Itinerari nella regione Friuli Venezia Giulia

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Itinerari nella provincia di Udine 

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Itinerari nella provincia di Trieste

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Itinerari nella provincia di Pordenone

  

Itinerari nella provincia di Gorizia

  

Itinerari vicini al Confine 

Itinerari facili massimo 10 Km e 400m circa di dislivello, adatti a neofiti e poco allenati, controllate comunque la tabella riassuntiva per controllare il dislivello la distanza e il CinF (il nostro Coefficiente di Fatica).

La classificazione di volta in volta è soggettiva, l'assegnazione è condizionata dalla preparazione fisica e tecnica dell'autore.

E' possibile che tecnicamente sia facile ma che la lunghezza richieda una certa preparazione oppure che sia magari corto ma comunque qualche passaggio potrebbe mettere in difficoltà chi non ha mai fatto  escursioni. 

Itinerari medi oltre 10 km fino a 20 km di lunghezza, oltre 400m fino a 1200m di dislivello, adatti a chi ha già effettuato escursioni con un minimo di allenamento, controllate comunque la tabella riassuntiva per controllare il dislivello la distanza e il CinF (il nostro Coefficiente di Fatica).

Nella classificazione di volta in volta è soggettiva, l'assegnazione è condizionata dalla preparazione fisica e tecnica dell'autore.

E' possibile che tecnicamente non ci siano particolari difficoltà ma che la lunghezza richieda una buona preparazione fisica oppure  di media lunghezza ma con qualche passaggio potrebbe mettere in difficoltà anche un escursionista medio.

Itinerari difficili oltre 20 km di lunghezza e/o 1200m di dislivello oppure con difficoltà tecniche particolari, adatti a chi ha una buonissima preparazione fisica e tecnica, controllate comunque la tabella riassuntiva per controllare il dislivello la distanza e il CinF (il nostro Coefficiente di Fatica)..

Nella classificazione di volta in volta è soggettiva, l'assegnazione è condizionata dalla preparazione fisica e tecnica dell'autore.

Un itinerario è difficile quando si verifica una o più di queste situazioni, che la combinazione lunghezza e dislivello sia impegnativa e richiede una buonissima preparazione fisica, che ci siano difficoltà tecniche nel percorso tali da richiedere competenze e abilità comprovate.

Itinerari che nel percorso incontrano Tratti Attrezzati o Ferrate questo spesso significa che ci sono tratti esposti.

La classificazione di volta in volta è soggettiva, l'assegnazione è condizionata dalla preparazione fisica e tecnica dell'autore.

Questo tipo di itinerari è da considerare normalmente medio-difficile, è necessaria almeno una buona preparazione fisica e un esperienza tecnica sulle ferrate. Per questo tipo di escursioni è necessaria anche una dotazione tecnica particolare, caschetto imbrago, e guanti, questo è il minimo. 

 

Ferrate

 

Itinerari che nel periodo invernale si prestano bene alle nostre escursioni con le cjaspole.

La classificazione di volta in volta è soggettiva, l'assegnazione è condizionata dalla preparazione fisica e tecnica dell'autore.

Nella scelta ponete particolare attenzione sulle difficoltà fisiche richieste, cjaspolare comporta un impegno fisico molto diverso dalla normale escursione.

 

Cjaspolate

Categoria con articoli vari

Punti d'Interesse

In questa categoria troviamo quei luoghi che per arrivarci non si fa una camminata o escursione, ci si arriva nei pressi in auto, bici o moto. Sono luoghi interessanti nei quali però si può passare una bella giornata o che vale la pena visitare per la loro bellezza o interesse.

 

 

Sezione di articoli IMPORTANTI per la sicurezza e l'informazione

 

 

   Casere, Malghe,  Rifugi, Ricoveri e Bivacchi

Le Casere i Rifugi non gestiti, i Bivacchi, le Malghe e i Ricoveri, sono stabili sempre aperti. Punti di riferimento in escursioni, per la pausa, per consumare le proprie provviste o in caso di mal tempo. E' possibile il pernottamento, con sacco a pelo o propria attrezzatura. Quasi sempre vi è un caminetto e una cucina più o meno attrezzata, e delle reti per dormire; spesso scorte di legna e provviste in caso di emergenza. E' doveroso rimpiazzare il consumato (le scorte possono essere vitali). 

È buona norma consumare i cibi e le bevande trovate in loco e lasciare di nuove che si sono portate (cibi non deperibili) in modo da trovare sempre cibi in buono stato e non scaduto. E' bene lasciare un'offerta, una donazione per il mantenimento e come segno tangibile di riconoscenza. È assolutamente doveroso lasciarli puliti come sono stati trovati ed anche meglio; a volte le persone coscienziose riparano alle mancanze di chi li ha preceduti. 

Consigli e regole nelle Casere, Malghe, Ricoveri e Bivacchi

Video Youtube

 

 

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