Ciaspolare: ecco tutto quello che c'è da sapere.

Ciaspolare: ecco tutto quello che c'è da sapere.

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Questa guida molto interessante e utile è gentilmente concessa da Luca e tratto dal suo Blog www.volpidelvajolet.it  siamo onorati di poterlo pubblicare. Andate a seguire il suo Blog.

 

Ciaspolare: ecco tutto quello che c'è da sapere.


Si sta avvicinando l'inverno e sembra che quest'anno arrivi molta neve, per gli amanti della montagna e dell'escursionismo un escursione con le ciaspole è un attività che può regalare davvero molte emozioni in questo periodo.
Ma cosa vuol dire ciaspolare? Come ci si prepara? Ecco alcune nozioni utili per chi è neofita e si avvicina a questo mondo.

Innanzitutto è faticoso Ciaspolare? 

La risposta è che c'è un dispendio di energia che va dal 40 al 50 per cento in più rispetto ad un escursione normale senza neve e ciaspole. Ciò è causato da diversi fattori, in primis è che se anche se si hanno le ciaspole addosso, specialmente se la neve è fresca, si tende sempre a sprofondare, e questo comporta maggiore fatica. Seconda cosa che bisogna tener conto è del peso delle ciaspole che anche si prendono un paio di leggere vanno comunque a influire sul dispendio energetico. Infine, l'ultima cosa da tenere in considerazione è il freddo, infatti in inverno con le basse temperature il nostro corpo brucia più calorie per mantenere la temperatura corporea costante e questo sicuramente vuol dire maggior lavoro per il nostro corpo.

Che tipo di calzature servono? 

Si utilizzano gli scarponi da trekking. Le ciaspole di norma hanno un attacco universale che si può regolare sul quale possono essere agganciati tutti i tipi di scarponi. Da evitare dopo-sci o scarponi da sci o da snowboard. Da ricordare che durante l'escursione il piede è in contatto con la neve e quindi è molto utile che lo scarpone sia impermeabile. Altra cosa utile per non bagnarsi i pantaloni sono le ghette, tubolari di tela impermeabili  che si legano intorno al polpaccio e proteggono anche il fronte dello scarpone.

Quanto costa un paio di ciaspole? 

Ovviamente per ciaspolare bisogna comprarsi un paio di ciaspole e online e nei negozi specializzati se ne trovano di tutti i modelli e prezzi. Per iniziare vanno benissimo un modello economico senza troppe pretese. Un'altra cosa che serve sono i bastoncini da trekking con apposita rondella larga sotto in modo da evitare lo sprofondamento degli stessi sul manto nevoso. Se nelle escursioni estivi si può procedere anche senza nella neve sono fondamentali per una progressione fluida e piacevole.

E' pericoloso ciaspolare? 

Ci sono tre fattori principalmente che possono rendere pericoloso un'escursione con le ciaspole:

  • Pericolo slavine: se si esce sui sentieri battuti e si ciaspola su neve fresca bisogna saper valutare questo pericolo.
  • Perdita dell'orientamento: la neve quando cade copre tutti i sentieri e quindi è molto facile perdere la traccia del sentiero che si ha intenzione di percorrere.
  • Freddo: le temperature invernali viaggiano spesso sotto zero e le giornate sono mediamente più corte, quindi meno ore di sole. Da valutare la cosa con un adeguato abbigliamento.
 

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Commenti   

+1 # Ciaspolarefrancesca72 2018-08-06 09:57
Vorrei fare delle aggiunte alle sintetiche ma precise istruzioni sul come ciaspolare, avendo fatto un cospicuo numero di uscite invernali con le ciaspole o ciaspe o racchette da neve. Questi fantastici e moderni attrezzi, che permettono di salire anche su pendi innevati mediamente ripidi, sono dotate solitamente di alzatacco (eccetto forse le ciaspe "canadesi" adatte a percorrenze in piano), un dispositivo metallico a livello del tallone e ad azione manuale, che consente, una volta azionato, di risparmiare fatica su pendenze accentuate, e di tenere il baricentro del corpo in asse o equilibrio, onde evitare cric alla schiena e alla lunga lesioni o dolori lombari. Quando si torna in piano o in discesa va disattivato, per lo stesso motivo.
Le ghette sono molto utili, ma per le uscite prettamente invernali, intendendo quando fa molto freddo e il manto nevoso è copioso, solitamente ci si veste di più con pantaloni o salopette imbottiti specifici per l'escursionismo (non per lo sci da discesa, perchè sono troppo pesanti e troppo caldi!): ne esistono di impemeabili e con ghettina interna agganciabile allo scarpone. Anche se quest'ultima non si può agganciare, solitamente la neve non entra, perchè il fondo del pantalone è caratterizzato da un tessuto più spesso e rigido. Con questo tipo di abbigliamento le ghette sono superflue, utilissime invece nelle mezze stagioni, quando la neve è ancora presente, ma scarsa e bagnata, con un pantalone più leggero sono più veloci da indossare e più facili da portare.

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