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21-08-2006 - Creta di Aip per la via ferrata “Crete Rosse”
Abbiamo raggiunto il passo di Lanza, per rotabile da Paularo, quella da Pontebba risulta attualmente chiusa, dove troviamo un comodo parcheggio (1550 metri – coordinate GPS 46.566193, 13.170763). Abbiamo preso il sentiero 439 (Denominato “Sentiero dell’amicizia”), una comoda carrareccia, che parte da dietro l’agriturismo Cason di Lanza, e seguito fino a quota 1765 metri circa, dove si prende la deviazione a sinistra, abbandonando la strada, il sentiero ci porta in rapida salita fino al bivio con il 403 della Traversata Carnica.
Qui siamo andati a destra, verso la sella di Aip, superato il bivio con il 416, una delle vie normali per la Creta di Aip, abbiamo raggiunto l'attacco della ferrata italiana "Crete Rosse" a 1950 metri circa, dove ci siamo imbragati e quindi abbiamo intrapreso la salita lungo la breve ferrata, che segue una spaccatura nella parete rocciosa, con alcuni passaggi interessanti e suggestivi, fino al raggiungimento del terrazzo prativo dove la ferrata termina a circa 2050 metri.
Da qui si segue la traccia ben visibile, con segni rossi e blu, si supera alcuni terrazzamenti rocciosi, mai troppo impegnativi, fino al raggiungimento della bellissima e ampia cima (2279 metri). La vetta della creta di Aip è molto particolare, sia per la sua vastità che per le stupende rocce, scavate dall'erosione, dalle innumerevoli forme e dimensioni, sosta d'obbligo visto che la giornata non era male per quanto riguarda il meteo, diversamente dalla volta precedente quando le nubi basse che ci avvolgevano ci lasciavano vedere ben poco, il panorama è molto vasto, bellissimo il colpo d’occhio sulla vallata del Gail e sulle cime circostanti.
Per la discesa abbiamo scelto lo stesso percorso della salita usando la ferrata italiana "Crete Rosse", fino ad incrociare di nuovo il sentiero 403, ripreso quest'ultimo verso dx, invece di ridiscendere per il 439, abbiamo continuato per lo stesso fino alla sella di val Dolce (1781 metri). Qui, al bivio, abbiamo preso a sx il sentiero 458, denominato “Sentiero del Formaggio” e puntato definitivamente verso il Lanza, sosta d'obbligo, poco dopo la sella, alla grotta di Attila dove l'acqua della torbiera entra dentro l'antro e si perde nei meandri di questo inghiottitoio naturale.
La Creta di Aip è raggiungibile tramite due ferrate e sentieri “normali”, partendo dal passo di Lanza il tragitto, qualunque via si abbia scelto, è particolarmente lungo, anche se il dislivello non è molto elevato. Ritengo il tratto del 403 che va dal bivacco Lomasti alla sella di val Dolce e poi scende al passo di Lanza, tramite il 458, un sentiero di una bellezza unica, traversando in quota tutta la dorsale della Creta di Aip offre panorami straordinari che variano dietro ogni curva, la val Dolce poi, con le sue torbiere, è, per me, uno dei posti più belli che abbiamo in Friuli.
Sviluppo totale 12,6 Km. - Dislivello totale 1195 metri - Tempo di movimento, escluse tutte le soste 3 ore e 50 minuti - Quota minima 1550metri , massima 2279 (Rilevamento Oruxmaps)
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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini
distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
12.6 km
08:22:49
1.5 km/h
613
20.56 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
739 m
1538 m
2277 m
1195 m
1195 m
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Creta di Aip | |
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