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Bellissimo giro ad anello da malga Poccet
Giornata escursionistica in cerca di silenzio!!! #montagnamoreodio. Partenza in direzione Malga Poccet che raggiungiamo salendo per la stretta strada asfaltata da Pietratagliata per circa 8 km. Si supera il ponte sul Fella e si seguono le indicazioni Malga Poccet. Al tornante successivi alla Malga in prossimità del divieto di transito parcheggiamo l'auto (metri 1400 - coordinate GPS 46.486640, 13.328524) e qualche centinaio di metri dopo il segnale alla nostra destra in prossimità di una fontanella, imbocchiamo un sentiero evitando così i numerosi tornanti.
Si inizia a salire leggermente con terreno misto tra terra, sassi e radici e sbuchiamo proprio di fronte al sentiero che porta al monte Poccet. Proseguiamo sulla carrareccia alla nostra destra e ammirando il bel bosco ed i verdissimi prati circostanti arriviamo al Ricovero Jeluz con la sua testimonianza storica. Qui infatti proprio a fianco alla porta di ingresso c'è una pietra antica ritrovata proprio in loco e che raffigura il Leone di San Marco. Proprio in questa zona in tempi remoti c'era la frontiera tra la Repubblica di Venezia e l'Austria.
Poco dopo lo Jeluz a destra c'è l'indicazione del sentiero cai 601, sentiero che noi faremo al rientro. Proseguiamo sempre in costante leggera salita per la forestale nel silenzio totale e nella pace della mente data dalla natura rigogliosa,colorata e profumata che ci circonda, protetti dalla vette maestose del monte Schenone e dal Montasio che accompagna il nostro avanzare. Stupendi e numerosissimi pini mugo ricchi di germogli ricoprono i lati della strada fino quasi alla Malga San Leopoldo. La malga è abbandonata e diroccata, ma nel suo insieme è piacevole da guardare e fotografare.
Scendiamo verso la sella Bieliga ( sentiero Cai 603), con i prati in pieno vigore che fanno da padroni e si pavoneggiano con i fiori montani dai mille colori. In lontananza si sente solamente il rumore di una motosega che probabilmente è usata nel bosco per il taglio dei numerosi alberi che sono caduti. In breve ci troviamo alla Casera Bieliga con i suoi splendidi panorami sulla Val Canale. Il Montasio ci osserva imponente con i suoi 2000 mt.di roccia. La casera Bieliga è costituita da 3 strutture di cui 1 adibita a ricovero per gli animali a pascolo. Tutto attorno un verde prato con le genzianelle e i ranuncoli.
In pole position sul prato un tavolo e 4 blocchi che sembrano dei puff da salotto. Una breve sosta è doverosa per rosicchiare una barretta ed un pò di frutta. Da qui in poi è finita la "pacchia del leggero saliscendi ": inizia la salita proprio in corrispondenza del prato dietro alla Casera. Al termine del prato incontriamo il sentiero Cai 601 che proviene da Chiout. Giriamo verso destra e passo dopo passo, dapprima su sentiero boschivo tappezzato dalle genziane e poi su sentiero di sassi e molto più stretto passiamo una piccola passerella di ferro con catena passamano ed in breve l'aspetto della via di cammino diventa più selvaggia e con dei segnavia su alcuni sassi.
Il percorso ora corre diagonalmente ed essendo non molto frequentato e tracciato richiede un minimo di attenzione anche se quest'ultima spesso viene distratta dagli anemoni montani, e da fiorellini gialli di cui non conosco il nome ,ma soltanto la bellezza. Mantenendoci sempre sul sentiero 601 e passando attorno al Clap del Jovel accarezzandone spesse le sue rocce, giungiamo alla sella tra il sunnominato ed il monte Schenone proprio sotto la sua cresta verso la Val Dogna. È giunta l'ora di pranzare con un pò più di " energia" e di riposare un pò i muscoli tesi delle gambe, poiché ora ci attende una discesina un pò particolare: sentierino stretto, ghiaioso e ripidino almeno nella parte iniziale.
Con tranquillità ed attenzione, dopo la sosta si riprende la via del ritorno. Superato il tratto iniziale e intermedio dove c'è da prestare un pochino di attenzione e passo fermo, la discesa è remunerativa sia dal punto di vista della rilassatezza che dell'ambiente poiché si attraversa un bel bosco e si giunge in prossimità del ricovero Jeluz, dove c'è l'inizio del sentiero cai 601 per coloro i quali volessero percorrere l'anello descritto, in senso antiorario. Il ritorno all'auto prosegue per la stessa strada e sentiero percorso all'inizio fino al Ricovero Jeluz. Km percorsi 10.4 - Dislivello mt.778 - Tempo di percorrenza, circa 4 ore soste comprese - carta Tabacco 018
Se avete aggiornamenti o altre informazioni scrivete nei commenti in fondo alla pagina
Fotografie e Itinerario di Delia Gori
distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
10.4 km
n/a
n/a km/h
640
16.25 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
425 m
1398 m
1823 m
778 m
778 m
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Malga Poccet | |
Venerdì, 10 Giugno 2022 14:05 68.74 KB 35 |
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Malga Poccet | |
Venerdì, 10 Giugno 2022 14:07 29.16 KB 17 |
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Malga Poccet | |
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Malga Poccet | |
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