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15-07-2018 – Monte Avanza dalle sorgenti del Piave
Raggiungiamo la località di Cima Sappada e giriamo a destra lungo la strada che porta alle sorgenti del Piave, la percorriamo tutta fino al parcheggio dove parte la strada sterrata di servizio del rifugio Calvi (1815 metri – coordinate GPS 46.62017, 12.71654). Oggi io e Daniela tentiamo di salire sull’Avanza per la quarta volta, ci ha respinti per ben tre volte, la prima ho sbagliato sentiero e siamo saliti per la via diretta alla cima, troppo per noi, quando ce ne siamo resi conto non ci è rimasto che tornare indietro, la altre due volte, le nubi basse che coprivano fino al passo dei Cacciatori, ci hanno sconsigliato di salire fin sulla cima per poi non vedere niente, speriamo che sia la volta buona.
Partiamo scendendo lungo la strada asfaltata per qualche centinaio di metri, fino a quando non troviamo a sinistra il sentiero CAI 173 con le indicazioni per il monte Avanza e il passo dei Cacciatori, anche questo inizia con una lenta discesa, poi, ad un bivio, ci teniamo a sinistra e iniziamo la salita. Anche al bivio con il sentiero che sale da casera Vecchia ci teniamo a sinistra e la salita inizia ad essere a tratti più ripida in mezzo al bosco, più in alto si esce dal bosco definitivamente e si continua a salire, ad un certo punto il sentiero gira verso sinistra e sale con tornanti scavati nella roccia e ci porta in vista del passo dei Cacciatori, intanto ha iniziato a piovigginare, qui qualcuno ci vuole male, la domanda sorge spontanea, mancheremo la cima per la quarta volta?.
Circa un centinaio di metri, a quota 2150 metri circa, sotto il passo facciamo attenzione che dobbiamo abbandonare il sentiero 173 per risalire a destra il ghiaione che ci porterà sulla forcella delle Genziane (2270 metri), abbastanza ripido con solo l’ultimo tratto su erba, intanto ha smesso di piovere e sembra che si stia rasserenando, raggiunta la forcella spunta anche il sole e il panorama che vediamo è già eccezionale.
Seguiamo ora il sentiero che con un traverso ci porta su un camminamento della prima guerra, a tratti esposto e con un pezzo attrezzato con cavo corrimano, con alcuni passaggi che meritano attenzione, questo sale ancora e ci porta nei pressi di tre gallerie, varie postazioni e i resti di un ricovero della grande guerra, ci fermiamo e guardiamo in rispettoso silenzio e ci immaginiamo quello che hanno patito e passato questi poveri ragazzi, non importa di che nazionalità fossero, un pensiero e una preghiera per loro ci sembra doverosa.
Finite le difficoltà ora non ci resta che risalire, seguendo gli ometti, lungo gradoni di roccia e ghiaino la parte sommitale dell’Avanza fino alla sua cima (2489 metri – piccola croce e libro di vetta), finalmente ce l’abbiamo fatta, panorama grandioso a 360 gradi, da lasciarci gli occhi, complice anche la limpidezza del cielo dopo la pioggia di stamattina.
Lunga sosta per assaporare questa magnificenza il più a lungo possibile, poi, purtroppo, dobbiamo iniziare la discesa lungo il sentiero di salita, prestiamo la dovuta attenzione nei passaggi delicati, scendiamo divertendoci il ripido ghiaione da forcella delle Genziane e, raggiunto di nuovo il sentiero 173, lo seguiamo a destra, risaliamo gli ultimi tornanti e raggiungiamo così il passo dei Cacciatori (2213 metri), vogliamo allungare il tragitto passando per il rifugio Calvi, quindi puntiamo a sinistra verso il passo Sesis (2312 metri).
Percorriamo il bellissimo traverso, a tratti in salita, sotto le pendici del Chiadenis con vista sulla valle del Fleons, raggiunto il passo, scendiamo in breve al rifugio Calvi (2164 metri) su comodo sentiero e poi, lungo la strada, usufruendo dei sentieri che tagliano i tornanti, ritorniamo al parcheggio. Sentiero che nel tratto che sale sulla forcella delle Genziane e poi sulla cima lo definirei per escursionisti esperti, il resto è più semplice anche se a tratti ripido, in ambiente montano di una bellezza straordinaria, il panorama dalla cima è superlativo. Sviluppo totale 9 Km. - dislivello 1150 metri circa – tempo di movimento, escluse tutte le soste 3 ore – quota minima 1760 metri, massima 2489
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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini
distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
8.8 km
n/a
n/a km/h
313
28.18 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
717 m
1754 m
2471 m
1167 m
1167 m
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