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25-04-2019 – Isola della Cona-Foce dell’Isonzo (Staranzano-GO)
Per arrivare all’isola della Cona dobbiamo prima raggiungere la statale 14 e quindi il paese di Pieris e poi seguire le indicazioni che troviamo in loco, vari punti di parcheggio (Coordinate GPS 45.75733, 13.49846).
L’isola della Cona fa parte della Riserva Naturale delle foci dell’Isonzo, ed è un ambiente unico al mondo con centinaia di specie diverse di flora e fauna di grandissima importanza e rarità, entrando nel sito scritto in azzurro e navigando al suo interno potete trovare tutte le informazioni su questo straordinario luogo naturalistico, cliccate qui: Riserva Foce dell'Isonzo .
La nostra escursione inizia superando un argine ed entrando così di fatto all’interno dell’isola dove troviamo subito il centro visite con la biglietteria, le info e i souvenir di rito, e, poco distante, il bar con annesso ristorante, il costo del biglietto d’ingresso ora è di 5 €, sicuramente pagati più che volentieri per fare questo full immersion nella natura.
Iniziamo subito con l’osservatorio che si trova sopra il centro visite, a quest’ora del mattino c’è pochissima gente e gli uccelli acquatici sono parecchi, cigni, anatre, oche, aironi e decine di altre specie si lasciano fotografare tranquillamente, compresi i bellissimi cavalli “Camargue”.
Intanto, alle dieci in punto, apre il bar e quindi un caffè ci vuole prima di partire per l’escursione, si può fare un anello che gira, in pratica, attorno al centro visite ed è pieno di punti di osservazione con feritoie per osservare e fotografare senza essere visti, oppure continuare fino a punta Spigolo su sentiero che, passando tra il canale Quarantia e l’Isonzo, si allunga per oltre 4 Km. fino al mare.
Noi vogliamo fare l’intero percorso, comprese tutte le deviazioni e i punti di osservazione, facciamo prima una parte dell’anello , poi, ad un bivio, seguiamo a destra, salendo dei gradini, le indicazioni per punta Spigolo, si percorre un tratto nel bosco e poi si esce e si raggiunge, a sinistra, il sentiero, sopra una specie di argine, che ci porterà al punto più lontano raggiungibile.
Si cammina con a sinistra il canale Quarantia e, vicino al sentiero, una zona che subisce l’influsso delle maree, al mattino era asciutta mentre al ritorno era coperta dall’acqua con i pesci che ci nuotavano vicini, mentre a destra, dopo una zona di canneti, scorre l’Isonzo.
Sulla sua riva opposta vediamo l’oasi naturalistica del Caneo ed il villaggio di Punta Sdobba, poi cavalli “Camargue e bovini al pascolo, tutto questo crea un ambiente di una bellezza unica che varia di continuo.
Arriviamo così al punto più estremo raggiungibile, qui siamo da soli, per adesso nessuno ci ha seguiti fin qua, il posto merita una sosta, da qui, anche se oggi c’è foschia, si vede, oltre a Monfalcone, Trieste e le coste con le prime isole della Croazia.
Per il ritorno si segue a ritroso il sentiero di andata fino a quando non troviamo, alla nostra sinistra, un sentiero che ci conduce vicino all’Isonzo, approfittiamo per visitare tutti gli scorci panoramici che ci offre e poi lo seguiamo verso nord per il rientro.
Ritornati al bivio precedente, ridiscendiamo i gradini e continuiamo a destra per terminare l’anello iniziato al mattino, visitiamo altri punti di osservazione e quindi ritorniamo al centro visite, da qui in pochi minuti al parcheggio.
Bellissimo itinerario in un posto fantastico, allungandolo a piacere, adatto a famiglie con bambini, si possono portare anche i cani ma rigorosamente al guinzaglio, già l’anello è appagante dato che li ci sono i posti migliori per vedere la fauna, infatti è quello più gettonato, oggi fino a punta Spigolo abbiamo incontrato solo 4 persone, lo sviluppo totale dell’itinerario completo da noi fatto è di 14 Km..
In zona merita una visita l’oasi naturalistica del Caneo e il villaggio di pescatori di punta Sdobba, dall’altro lato dell’Isonzo, verso Grado per capirci, anche li alcuni brevi sentieri meritano di essere fatti (Coordinate GPS 45.728189, 13.535767 ). Qualche Km. verso Grado, precisamente a Fossalon, un’altra oasi interessante è quella di Valle Cavanata (Coordinate GPS 45.720449, 13.474157), dove transitano, da alcuni anni, anche i bellissimi fenicotteri rosa, oltre ad altre centinaia di specie, entrando nel sito scritto in azzurro e navigando al suo interno trovate altre info su questa oasi, cliccate qui: Riserva Valle Cavanata .
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Allegato PDF "Isola della Cona" | |
Venerdì, 26 Aprile 2019 21:18 1.69 MB 586 |
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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini
distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
13.9 km
n/a
n/a km/h
1153
12.06 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
4 m
-2 m
2 m
140 m
140 m
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Isola della Cona | |
Domenica, 09 Gennaio 2022 21:15 161.71 KB 18 |
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Isola della Cona | |
Venerdì, 26 Aprile 2019 21:00 120 KB 20 |
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Isola della Cona | |
Venerdì, 26 Aprile 2019 21:00 56.62 KB 12 |
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Isola della Cona | |
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