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10-03-2019 – Monte Santo e monte Vodice da Solkan (Nova Gorica-Slovenia)
Superato a Gorizia il confine di Casa Rossa ed entrati in Slovenia a Nova Gorica seguiamo le indicazioni per Bovec, nei pressi di un grande incrocio semaforico ci teniamo a destra poi subito a sinistra e seguiamo le indicazioni per Sveta Gora (Monte Santo), fatto il primo tornante arriveremo ad una rotonda dove giriamo a sinistra per prendere la strada che sale al santuario.
E’ qui che dobbiamo parcheggiare, o subito dopo la rotonda a sinistra, o lungo la strada del santuario subito a destra, (320 metri – coordinate GPS 45.985240, 13.662265).
La nostra escursione inizia seguendo per pochi metri la strada asfaltata che conduce al santuario, nei pressi di una croce di legno, a sinistra, inizia il sentiero che sale al Monte Santo, lo seguiamo e , dopo aver lasciato alla nostra destra una prima deviazione, alla seconda, lasciamo il sentiero principale che useremo al ritorno e deviamo a destra.
Il nuovo sentiero, sono segnati con cerchi rossi e bianchi, inizia a salire in mezzo al bosco con tratti anche abbastanza ripidi, passando in mezzo alle trincee e entrando per due volte in gallerie per poi uscirne più avanti, cosa che si può evitare seguendo il sentiero esterno.
A quota 560 metri circa il sentiero interseca la strada del santuario, qui possiamo continuare per il sentiero e puntare direttamente alla cima del Monte Santo o, come abbiamo fatto noi, entrare nella galleria lunga 260 metri ed uscirne dal lato opposto.
Qui è indispensabile la torcia, ma meglio ancora la lampada frontale che lascia le mani libere ed il caschetto, il primo tratto di pochi metri lo dobbiamo fare quasi a gattoni essendo basso, poi inizia la parte più spettacolare, si inizia a salire nel ventre della montagna aiutandosi prima con una corda poi con staffe e quindi tramite un grosso cavo metallico, la roccia è ben gradinata ma scivolosa, l’ultimo lungo tratto è quasi in piano ed esce di nuovo sul sentiero.
Si aggirano ancora alcune caverne e poi si sbuca sullo spiazzo dove c’è la statua di San Francesco proprio di fronte al santuario ,ormai a poche centinaia di metri, qui ci concediamo una sosta anche perché il panorama spazia fino al mare, ripreso il cammino raggiungiamo in breve il santuario (681 metri), breve sosta per una visita.
Si prosegue tenendoci alla destra della chiesa e scendendo lungo una scalinata raggiungiamo la strada che seguiamo a destra, questa diventa sterrata ed in leggera discesa ci porta al passo Preški vrh a quota 503 metri, qui proseguiamo diritti mentre la strada inizia a salire, ma poche decine di metri dopo, prendiamo il bellissimo sentiero a tratti lastricato, che sale direttamente alla cima est del Vodice (651 metri) dove c’è il particolare monumento al generale Gonzaga.
Breve visita e poi si continua lungo il bellissimo vialetto che ci condurrà alla cima ovest (652 metri), dove c’è una colonna sormontata da un’aquila, qui troviamo un indicazione di una caverna sempre della grande guerra, ci addentriamo nel bosco per poche centinaia di metri e la troviamo, provo ad entrarci ma si dirama in più parti ed una scende tramite una lunga scalinata, non sapendo dove porta preferisco tornare sui miei passi ed iniziare la via del ritorno.
Scendiamo sempre lungo il sentiero dell’andata, c’è anche una strada che si può seguire, e arriviamo in breve al passo precedente, ora riprendiamo la strada che risale verso il santuario ma, poco prima della curva a sinistra, facciamo molta attenzione che sulla nostra destra c’è una traccia non segnata che , senza risalire al santuario, in mezza costa ci porta sul sentiero principale e quindi al parcheggio in leggera e tranquilla discesa.
La troviamo con l’aiuto del GPS, segnata solo con un incisione su un albero, la traccia è in buono stato e sempre facilmente seguibile anche se a tratti stretta, sembra che sia conosciuta solo dai cinghiali, ma è un capriolo che poco dopo appare davanti a noi, arriviamo così sotto il santuario, da qui in poi la traccia diventa largo sentiero e si raccorda in breve con il sentiero principale che seguiamo e che ci porta al parcheggio in breve tempo.
Itinerario molto particolare, visitare le gallerie comporta parecchia attenzione, dotarsi almeno di una torcia ma meglio di lampada frontale e caschetto, se evitate le gallerie i problemi si riducono ad una semplice escursione ma perderebbe molto del suo fascino. Sviluppo totale 9.8 Km. Circa – dislivello totale 620 metri – Tempo di movimento, escluse tutte le soste 3 ore e 25 minuti – quota minima 320 metri, massima 681.
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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini
distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
9.8 km
05:47:04
1.7 km/h
200
49.04 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
358 m
325 m
683 m
618 m
619 m
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Monte Santo | |
Domenica, 09 Gennaio 2022 22:02 218.7 KB 9 |
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