Author: Silvano Bertolini

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 02-02-2020 - Sentiero dei Forestali dal lago Cà Selva (Zona Tramonti-Frisanco - Sentiero dei Forestali: fatto sui sentieri CAI 967-968-973 e tracce - cartina Tabacco 028)

Superato il paese di Meduno , proseguiamo verso Tramonti, all’inizio del lago di Redona giriamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Selva ed il lago omonimo, percorriamo la stretta rotabile tralasciando le varie deviazioni per altre località.

Giunti a Selva ci teniamo a sinistra ed in breve ci troviamo sopra la diga, la attraversiamo con cautela, la strada è stretta, appena superato lo sbarramento artificiale la strada diventa sterrata nel primo tratto che è in falsopiano, fare attenzione, con un auto non molto alta sotto è facile grattare sui sassi o sulle pietre che affiorano, procedere con cautela.

Quando la rotabile ritorna a salire si fa di nuovo asfaltata, stretta ma in buone condizioni, arriviamo così sul dosso del Panuĉ dove inizia il sentiero dei Forestali e dove c’è un parcheggio per 7/8 auto (651 metri - Coordinate GPS  46.261589, 12.686207).  Tutto il percorso è tabellato e contrassegnato dal logo della forestale , uno scudo verde  con un’aquila gialla in mezzo, iniziamo lungo la carrareccia che sale lievemente in mezzo al bosco, a quota 740 metri, mentre la strada svolta a destra, noi proseguiamo diritti lungo un comodo sentiero in una bellissima faggeta.

Arrivati a 820 metri, una scelta si presenta davanti a noi, o seguire il sentiero dei forestali o la traccia che va verso sinistra e si ricongiunge al sentiero stesso più in alto. Decidiamo di salire lungo la traccia a sinistra, è segnata con bolli rossi, alcuni passaggi meritano attenzione per ripidità ed esposizione, qui il sentiero è anche molto stretto e coperto di foglie, scivolare è un attimo, man mano che procediamo la traccia migliora e si percorre senza problemi fino al suo ricongiungimento con il sentiero dei forestali su una rotabile che seguiamo a sinistra, superiamo un tornante e ci troviamo nei pressi dei ruderi di casera Roppa a quota 979 metri.

Qui abbandoniamo la strada e torniamo a salire su bel sentiero sempre in faggeta, seguiamo un linea che sale diritta fino a quota 1090 metri circa dove una finestra tra gli alberi ci concede un bel panorama sul lago Cà Selva nonostante la nebbia. Ora il sentiero continua verso destra, sale tranquillamente lungo tornanti fino ad uscire dal bosco poco prima di casera Salincheit che raggiungiamo in breve a quota 1356 metri, qui troviamo anche la neve, pochi centimetri ma c’è.

Si prosegue verso casera Valine salendo ancora fino a circa 1403 metri, per poi ridiscendere ai 1328 metri della conca della casera, panorama precluso dalla nebbia, non fitta ma sufficente per non lasaciarci vedere niente, pazienza.

A casera Valine ci facciamo una sosta pranzo anche perché chi è passato prima di noi aveva acceso il fuoco e dentro si sta bene, poi proseguiamo scendendo lungo la strada di servizio della casera stessa che è coperta da uno strato di pochi centimetri di neve e merita attenzione, dopo due tornanti il cartello ci invita ad abbandonare la strada e continuare per il sentiero che inizia una lunga discesa tra tornanti, sempre in mezzo al bosco che preferisco di più, quello di faggi.

A quota 900 metri ritroviamo una strada che seguiamo brevemente a destra per poi riprendere il sentiero a sinistra e raggiungere in breve  la quota di 820 metri dove c’è il bivio con la traccia fatta in salita, qui non ci resta che seguire il sentiero a sinistra, raggiungere la rotabile e scendere diritti al punto di partenza.

Il sentiero dei forestali è di livello escursionistico, mentre la traccia che abbiamo preso a sinistra salendo, la considero EE per la sua esposizione e per il sentiero che è stretto e scivoloso, specialmente se bagnato. Dato che la maggior parte del tragitto è in un bosco di faggi coperto di foglie, se bagnato o con neve diventa scivoloso, nel caso valutare l’uso di ramponi o ramponcini.

I miei complimenti ai ragazzi del Corpo Forestale di Maniago che hanno fatto questo bellissimo percorso e anche agli esecutori dei cartelloni didattici, ben fatti e simpatici. Sviluppo totale 9,5 Km. - dislivello totale 820 metri circa – tempo di percorrenza 3 ore e 52 minuti – Quota minima 651, massima 1403

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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini

distanza	durata	Vel. media	n. punti	distanza punti
9.5 km	n/a	n/a km/h	207	45.83 m

dislivello	minima	massima	salita	discesa
754 m	647 m	1401 m	821 m	821 m

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