Author: Silvano Bertolini

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 05-08-2017 - Cima est del monte Tiarfin

Si raggiunge casera Razzo (1733 metri – Coordinate GPS 46.46522, 12.59808) arrivando come noi dalla val Pesarina, oppure da Sauris o dal Cadore e si parcheggia o lungo la strada o nei pressi della casera stessa.

Si prende il sentiero 208 per casera Tartoi, che inizia subito dopo la casera stessa, verso il Cadore, a sx, e si raggiunge la forcella del col Marende (2003 metri), si prosegue a destra in diagonale sul ghiaione per poi iniziare una ripida salita verso l’intaglio di forca Rossa,un tratto molto ripido e franato che richiede piede sicuro e attenzione, meglio evitare, come abbiamo fatto noi, di farlo in discesa. 

Raggiunta la forcella (2205 metri), possiamo lustrarci gli occhi con la fantastica Busa del Tiarfin, grande conca che si estende a nord del monte stesso, da qui possiamo anche distinguere e ammirare le tre cime di questa montagna, a noi interessa quella più a sinistra, la cima est.

Lasciamo a dx il sentiero 208 che scende alla casera Tartoi e a sx il 224 che useremo per il ritorno, di fronte a noi vediamo la traccia che, traversando il ghiaione, punta alla cima ovest, ad un certo punto di questa traccia, a sx, alcuni ometti ci indicano, a sx, la via per la nostra meta, questa sale ripida e i migliori passaggi li devi cercare, gli ometti servono solo per darti la direzione giusta, con un po' di attenzione non è difficile scegliere il tragitto più agevole.

Si arriva cosi sulla sella tra la cima di mezzo e la est, a sx vediamo la nostra meta, inizia qui una parte molto suggestiva del percorso, che in cresta, in mezzo alle stelle alpine, ci permette di raggiungere in breve la cima est (2399 metri).

Sosta d’obbligo, il panorama è molto esteso anche se c’era parecchia foschia , per la discesa seguiamo lo stesso tragitto della salita fino alla precedente forcella, qui seguiamo a dx il 224 che, attraversando un tratto di macerati in leggera salita ci porta ad un’altra forca, denominata anche questa Rossa (2280 metri).

Il sentiero inizia quindi a scendere fino ad un vasto ripiano erboso che attraversiamo arrivando alla forcella della croce di Tragonia (1973 metri) dove prendiamo a sx il sentiero 209, proveniente da casera Tragonia, che scende fino ad incrociarsi con il 210 che non è altro che la strada di servizio delle malghe che ci permette di raggiungere, a sx, casera Razzo in meno di un’ora.

Anello molto suggestivo nato per caso, che attraversa paesaggi montani molto caratteristici e poco frequentati, una pace assoluta e una delizia per gli occhi per la varietà di paesaggi montani che si incontrano, tutti, nella loro diversità, di una bellezza straordinaria.

Sviluppo totale Km. 8,8 – Dislivello totale 855 metri circa – Tempo di movimento, escluse tutte le soste ore 2 e 50 minuti – Quota minima 1733 metri , massima 2399 (rilevamento Oruxmaps)

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Fotografie e Itinerario di Silvano Bertolini

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distanza	durata	Vel. media	n. punti	distanza punti
8.8 km	02:27:03	3.6 km/h	428	20.59 m

dislivello	minima	massima	salita	discesa
678 m	1708 m	2386 m	855 m	854 m

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