Oggi percorriamo l'anello Anduins, Clauzetto, Madonna della neve, Somp di Ciuc, parcheggiamo nei pressi del vecchio stabilimento delle Fonti solforose di Anduins(Vito d'Asio)e subito in bella vista appaiono le cascate dell'Arzino.
La sorgente è poco distante e l'acqua scende tra i faggi creando delle ampie pozze cristalline, il rumore è forte, ma molto piacevole e mette il brio necessario per affrontare il percorso.
Dopo alcuni scalini si percorre per un tratto la strada che ci conduce in prossimità della chiesa dove nella parte posteriore troviamo il cartello con l'indicazione Strada da Mont.
Il percorso è ben segnalato pur non trattandosi di sentiero Cai, dopo il primo tratto di mulattiera, svoltiamo a destra e continuiamo all'interno di un bosco meraviglioso che non ha una fortissima pendenza, solamente in alcuni tratti sono un pochino più decisi, si sale in diagonale attraversando il lato sud della Mont di Anduins e si raggiunge il lato est proprio dove è ubicata la palestra di roccia Masarach.
Dopo alcuni tornanti si può ammirare la pianura e l'Arzino e di li a poco al bivio con indicazione “Spignons”, andiamo verso destra e sempre attraverso un percorso misto con bellissima vegetazione a seconda della stagione di frequentazione si continua a salire fino a trovare l'indicazione alla nostra destra Madonna della neve.
Il nostro percorso però prevede prima la visita alla chiesa di San Martino e pertanto svoltiamo dapprima a sinistra, il percorso va a zig zag tra felci e muretti a secco ricoperti da bellissimo muschio e piante di ciclamini.
Arrivati alla chiesa di San Martino(mt.580) la vista è stupenda poiché sorge alla base del monte Asio ed è una terrazza dalla quale si deliziano gli occhi ammirando le valli i prati, i fiumi Arzino, Cosa,Meduna ed il Cellina.
Di fronte alla chiesa si prosegue con il percorso semi pianeggiante e di li a breve si svolta a destra(poco prima di una vecchia frana di sassi), c'è da prima un netto cambio di pendenza salendo nel fitto bosco per poi proseguire con molta facilità, poi un po' su strada asfaltata fino al punto individuato in precedenza con l'indicazione del sentiero per la Madonna della neve.
Sul percorso notiamo degli stavoli ristrutturati molto belli gli stavoli Zualt ed una indicazione per la vendita della famosa cipolla rosa della Val cosa presidio slow food.
La salita alla Madonna della neve avviene attraverso un sentiero stretto e ripido che da ultimo sfocia in un ampio prato anch'esso in pendenza con alla sommità la affascinante chiesa della Madonna della neve (mt 765) dove una preghiera alla Madonna che protegge i viandanti ed una firma ricordo sono obbligatorie.
La vista è indescrivibile e due panchine sono poste proprio nel punto panoramico davanti all'ingresso della chiesa quasi a dirci di rallentare il percorso e fermarci a riflettere su quanto bella ed importante sia la vita anche per le bellezze naturali di cui siamo circondati.
Ultima tappa per oggi Somp di Ciuc imbocchiamo il sentiero denominato Troi dai Asins si tratta di un sentiero con segnaletica giallo/blu che si inerpica tortuoso per il bosco.
Questo sentiero è stato creato con l’intento di rappresentare il percorso fatto dagli Asìns (cioè gli abitanti di Vito d’Asio) e dagli emigranti friulani per cercare lavoro “ator pal mont”, nelle immediate vicinanze della vetta c'è un mosaico bellissimo che rappresenta la Madonna e poco più in là l'immancabile bandiera.
Un riposo, tanti respiri a pieni polmoni, delle foto ed il nostro cammino riprende a ritroso per giungere " ex quo coepi hocda" cioè da dove siamo partiti fonti solforose di Anduins.