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Percorrendo le strade quotidianamente nei centri abitati vediamo bellissime case nelle vie centrali, dietro di esse si nascondono spazi aperti percorsi da fare a piedi o in bici, sono una vera sorpresa, trovi quello che non ti saresti mai aspettato, un esempio è Villa primavera.
Villa primavera è alle porte di Udine, ci sorprenderà con le vastità che nasconde, il punto di partenza si raggiunge molto semplicemente, Santa Caterina raggiungibile da Viale Venezia di Udine o dall'uscita direzione Venezia della Circonvallazione SUD (superstrada) o da chi viene dalla SS13 per chi viene da Codroipo.
Giunti al semaforo venendo da Udine andiamo dritti fino al secondo semaforo e giriamo a sinistra in Via Lignano, dopo 230m sulla destra c'è una sorta di parcheggio prima del ponticello stretto che passa sopra la ferrovia. L'itinerario è abbastanza corto adatto a tutti senza nessun pericolo e adatto a bambini cani e MTB.
Scesi dalla macchina a sinistra dall'altra parte della strada c'è la Chiesetta di Santa Caterina, ove si svolgeva il rinomato mercato omonimo, poi andiamo a destra dallo stesso lato della strada prendiamo la ciclo-pedonale sul ponticello sopra la ferrovia dove possiamo gustarci una vista della ferrovia dall'alto.
Superato il ponticello restando sulla pista ciclo-pedonale per 200m e svoltiamo a sinistra su Viale delle Mimose, per farlo tutto ci vogliono 420m sempre dritti fino a giungere alla Strada delle Betulle e giriamo a sinistra (Viale delle Mimose da civ.59 al civ. 101) è una strada privata con accesso vietato alle autovetture, si raccomanda correttezza e rispetto.
Poco più di un centinaio di metri e la strada finisce, vediamo di fronte a destra un passaggio nella vegetazione che prendiamo e seguiamo, la prima parte va verso destra e una volta usciti dalla vegetazione si apre allo sguardo una vastità insospettabile, la seconda parte si dirige verso sinistra.
Sulla sinistra vediamo il sottopassaggio della ferrovia, noi giriamo stretto a destra e ci facciamo condurre dalla splendida strada delimitata da paletti in legno (un bellissimo e laborioso lavoro) viene naturale seguirlo.
Dopo 300m noi siamo entrati in un visibile passaggio nella vegetazione (se non volete potete proseguire dritti) che ci ha regalato una splendido tappeto di Crocchi selvatici e di fiori di Latte (galanthus nivalis) e una variazione sul tema.
La deviazione è di soli 150m e rientra sul percorso principale, ancora 150m e cambia tutto entriamo a lato di un meraviglioso e suggestivo boschetto, sulla sinistra tra la vegetazione si scopre un fabbricato cilindrico abbandonato e poco dopo uno spiazzo con un ampia panchina semicircolare.
Andiamo sempre dritti, dopo 150m lasciamo la strada, se facciamo attenzione tenendo la sinistra (quasi a diritto) costeggiando il boschetto prosegue il sentiero (facciamoci aiutare dalla traccia) seguiamo il sentiero per 530m e prendiamo a sinistra la stradina che va in discesa.
Scendendo si andrà ad incontrare e seguire il Torrente Cormôr passando in mezzo a boschetti e ampi prati, questo segmento è lungo 680m e al bivio prendiamo a sinistra per immergerci in un bellissimo boschetto con due panchine. Il sentiero sale un po' verso sinistra e poi costeggia il Torrente che rimane sulla nostra sinistra mentre a destra ci sono le bellissime case di Basaldella.
Il sentiero sbuca sulla strada in prossimità del ponte sul torrente SP89 Via Giuseppe Verdi, giriamo a destra per 150m e giriamo a destra su Via Vittorio Emanuele III che ci riporterà, dopo i primi bellissimi scorci dell'abitato, verso la periferia, da Via Vittorio Emanuele III siamo entrati in Via Scortoles.
Dopo 750m circa si vede la strada sterrata che entra a destra, poco dopo il cartello VILLA PRIMAVERA, la prendiamo, dopo 150m teniamo la sinistra, questo tratto è parallelo a quello di andata, seguiamo la strada bianca per 700m e arriviamo di nuovo alla panchina semicircolare.
Giriamo a sinistra per 300m giungiamo alla fine del boschetto e giriamo a destra, 150m e giriamo nuovamente stretto a destra per tornare sulla sterrata principale che incontreremo 180m dopo aver svoltato, in mezzo a questo tratto scorgiamo il punto di osservazione Birdwatching che passando dalla strada principale quasi non si vede.
Giunti sulla sterrata principale giriamo a sinistra e andiamo sempre dritti dopo 600m circa passiamo il sottopassaggio della ferrovia, dopo il sottopassaggio la strada diventa asfaltata e proseguiamo dritti per 180m dunque giriamo a sinistra mantenendoci su Via Napoleonica e la seguiamo fino ad arrivare di nuovo in Via Lignano e al Parcheggio.
Credo sia un escursione che vale la pena per passare qualche ora in un ambiente bello e che trasmette pace, si può più accorciare che allungare ma offre molte varianti al percorso.
Buona escursione.
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distanza
durata
Vel. media
n. punti
distanza punti
6.9 km
01:46:05
3.9 km/h
215
32.19 m
dislivello
minima
massima
salita
discesa
21 m
80 m
101 m
19 m
22 m
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Quello che non ti aspetti, le sorprese della periferia nascosta di Villa Primavera | |
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